giovedì 15 settembre 2011

Mia mamma

Mia madre era una persona speciale.

Ok, questo è quello che dicono - e giustamente, perchè ogni madre a modo suo è speciale - tutti i figli.
Però...mi sento di dire che mia madre fosse davvero un "caso". 

Intanto per motivi di età: era nata nel 1925 e quando sono arrivata insperatamente io aveva già 47 anni, cosa che al giorno d'oggi non fa certo più scalpore, ma negli anni 70 era certamente una rarità; e poi era così mentalmente aperta che difficilmente si sarebbe detto fosse appartenuta a una generazione tanto distante: erano tanti gli anni che ci dividevano, ciononostante ha sempre cercato di comprendermi, di darmi un'educazione al passo coi tempi e di avvicinarsi al mio modo di pensare.
Non deve essere stato affatto facile per lei crescermi: il confronto con altre madri inevitabilmente più giovani, i commenti che all'epoca non venivano risparmiati, i suoi stessi genitori decisamente anziani (anche qui...nonna era del 1899!)...ma non mi ha mai fatto pesare nulla, anzi: credo che una figlia più amata e coccolata di me sia difficile trovarla.

Non voglio dilungarmi oltre, ma...oggi sono 12 anni che non c'è più e non c'è giorno in cui non la pensi e non la senta con me. Avevo piacere di ricordarla anche qui perchè sorrido al pensiero di avere la passione per la cucina quando lei certo non me l'ha trasmessa: come cuoca era anche brava, ma siccome detestava proprio stare ai fornelli riduceva le sue "prestazioni" al minimo sindacale :-) giusto in qualche grande occasione, per la quale sfoderava qualche ricetta particolare.

Erano talmente rare, queste occasioni, che me le ricordo ancora bene! E la cosa più buffa è che, per quanto lei fosse amante dei sapori tradizionali, uno dei suoi "cavalli di battaglia" era un piatto esotico!
E così eccovi oggi la sua ricetta (ovviamente ipersemplice) del riso alla Cubana, che lì per lì può sembrare disgustoso, ma vi garantisco che va provato. 

Ma non ve la scrivo io: vi posto direttamente l'immagine del suo fido quadernetto delle ricette che per me è più prezioso di un diamante. 



4 commenti:

  1. Elena, hai scritto delle parole stupende e tua mamma ti stara' guardando orgogliosa, vedendo che donna e mamma sei diventata, un abbraccio!

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  2. ...me la immagino la tua mamma che gironzola per la tua cucina e, tutta orgogliosa della sua bambina,solleva i coperchi e annusa...
    un bacio cara Elena
    Simona

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  3. Elena,
    immagino quanto ti manchi la tua mamma e quanto vorresti che lei fosse con voi.
    Grazie per aver condiviso con noi questo tesoro!!!
    Ti stringo forte, sono fiera di avere un'amica come te... e spero di riabbracciarti presto.

    Ory

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  4. Grazie di cuore, vi ho letto solo ora. Un abbraccio!

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