giovedì 10 marzo 2011

mimose e maiali

Non perchè ritenga particolarmente opportuno festeggiare la donna, anche se a dire il vero di questi tempi abbiamo bisogno di parecchie infusioni di ottimismo e fiducia, ma siccome mi serviva un pretesto per preparare una torta senza sentirmi troppo in colpa mi è parsa l'occasione giusta :-)

Ho fatto un esperimento, perchè solitamente il pan di spagna lo faccio con 6 uova...ma stavolta in frigo ne avevo solo 4, pertanto mi sono arrangiata...e il risultato non è stato affatto male, anzi!

Quindi: 4 uova e pari peso (circa 120 grammi, uso quelle medie) di zucchero e farina. Prima ho sbattuto mooolto a lungo le uova con lo zucchero (non avevo voglia di sporcare il Bimby, pertanto mi sono data da fare col minipimer e l'accessorio frusta...credo di aver guadagnato un gomito del tennista!), fino ad ottenere un composto spumoso (almeno 20 minuti, tutti), dopodichè ho aggiunto gradualmente la farina setacciata con una bustina di vanillina e ho mescolato bene. Ho poi versato in una teglia da 22 di diametro, visto che con 6 uova di solito uso la 26, e ho fatto cuocere a 160° per circa 30 minuti (prova stecchino asciutto).

Mentre il pds raffreddava sulla graticola sono andata a prelevare le gnome a scuola...e mi son resa conto che se avevo solo 4 uova x il pan di spagna...come avrei fatto la crema pasticcera per farcirlo???? Vabbè, sono un caso patologico...ma intanto mi è toccato un minigiro di supermercato con le gnome appresso che non mi sarebbe dispiaciuto evitare!

Mentre la crema cuoceva (4 tuorli + 1 bustina di vanillina + 4 cucchiai di farina + 8 cucchiai di zucchero + 500 gr di latte ben mescolati a fuoco lento) ho tagliato il pds in tre e ho tagliato a quadrettini la parte centrale privata della crosta. Ho poi bagnato abbondantemente il pds con succo di pera leggermente diluito e spalmato ben bene di crema sia in mezzo che sopra, per poi terminare ricoprendo il tutto con i quadratini.

E la mia dieta? Beh, ho cercato di limitare i danni e ho evitato di aggiungere la panna montata alla farcitura, che pur ci sarebbe stata bene...e ne ho mangiata una fetta minuscola giusto per sentire se era venuta bene. Ed è venuta benissimo, mannaggia a lei: me la sarei mangiata tutta!!!! :-)



Detto questo, passo a suggerirvi un modo sfizioso per preparare le fettine di lonza di maiale: non le faccio spesso, ma le volte che le avevo fatte in passato le ho sempre preparate al latte o impanate; questa volta invece ho provato a farle "tipo pizza" e son venute davvero ottime, graditissime anche dalle gnome.

Ho battuto le fettine e le ho fatte rosolare ben bene con un pò di burro, le ho sfumate con un pò di vino bianco, dopodichè le ho messe da parte coperte in modo da mantenerle calde. Ho quindi affettato qualche pomodorino privandolo di liquido e semi, e una bella mozzarella, messa poi ad asciugare un pò su carta da cucina; nella stessa padella ho fatto scaldare qualche minuto le fette di pomodoro, poi le ho tolte e ho rimesso la carne, adagiandovi sopra le fette di pomodoro e quelle di mozzarella, ho salato e messo un pò di origano; infine ho coperto e fatto scaldare ancora a fuoco medio fintanto che la mozzarella non si è sciolta. Sono venute teneressime, saporite e...davvero a prova di gnomi!

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