martedì 25 gennaio 2011

prenderle per la gola

Voi penserete che io stia parlando in senso figurato...e in effetti è quello che vorrei riuscire a fare ogni volta che entro in cucina, MA dalla preparazione di manicaretti in loro onore quel che scaturisce è quasi sempre il desiderio fisico, di prenderle per la gola!

Già sapete, perchè me ne sono lamentata più volte, quanto le mie gnome siano schizzinose e difficili, ma nulla mi manda più in bestia delle volte in cui mi esortano loro a preparare qualcosa che poi non mangiano. 

"Dai mamma, torta torta tortaaaaaa!!!!" questo era il motivetto che cinguettavano saltandomi intorno domenica pomeriggio, quando solo mi hanno visto estrarre dalla dispensa la confezione di gocce di cioccolato. Bene, ho pensato, stavolta devo studiarne una che proprio non possono rifiutare...e così ho guardato cosa avevo a disposizione e ho scovato un residuo di farina di cocco. Perfetto! Maxignoma ha espresso più volte la sua passione x il cocco, minignoma non vive senza le Gocciole che sono i suoi biscotti preferitì...2+2 = un'irrifiutabile torta con cocco e cioccolato!

"Sìììììììì!!!! Dai, mamma, ti aiutiamo noi!" e via a mettersi i grembiulini e a spostare rumorosamente panchette da una parte all'altra della cucina; classico litigio per accaparrarsi il posto a 3 cm da me, in modo da impedirmi qualsiasi movimento, dopodichè si parte con le danze: rompi le uova, versa mezzo albume x terra, fai in modo che minignoma lo calpesti x bene altrimenti non riesce a lasciare impronte nel resto della casa....no no, i gusci non li devi mettere insieme alle uova!!! ok, prendi la farina...ecco...ma porc! Maxignoma, vai quasi all'università e ancora non riesci a capire che un pacco di farina aperta va tenuto dritto???? e vabbè, ma se hai calpestato l'uovo adesso non andare a mettere i piedi sulla farina, x la miseria!!! Etc etc etc...

Dopo 3/4 d'ora passati a recuperare gli ingredienti, finalmente si butta tutto nel Bimby e l'impasto e bell'e pronto :-) la fatica culinaria nel preparare le torte è spesso insignificante, ma è il corollario che le rende degne di Ercole!

Ad ogni modo, la torta giaceva gonfiante nel forno e vedevi le loro facce appiccicate in un fiorire di ooooooh e aaaaaah. La sforno e x almeno 1 ora mi chiedono "è pronta? ce la dai? è fredda? ma quanto ci mette?????" fino al fatidico momento in cui tagli la torta, porgi la fetta, vedi le bocche aprirsi e poi senti "buona!!!" e dici ok, è fatta. Macchè: il "non ne voglio più" arriva al secondo morso, che credi???

Al che la assaggi anche tu, perchè magari è venuta davvero 'na schifezza e invece no, accidenti, è una roba libidinosissima che già sai che faticherai a fare arrivare a sera (intera, perchè sui fianchi si deposita immediatamente!!!)!

Che dire: son soddisfazioni!
Ma intanto, se volete sperimentare: 4 uova, 100 gr di zucchero semolato + 100 di canna grezzo (non mi piace troppo dolce), 150 gr di farina 00, 150 gr di farina di cocco, 1 tazzina da caffè di olio di semi, vanillina, 1 bustina di lievito x dolci, un pò di latte, gocce di cioccolato a piacere. Sbattete bene le uova con lo zucchero fino a ottenere una spuma, quindi aggiungete il resto degli ingredienti e mescolate bene, unendo latte se il composto sembra troppo duro; al termine unite le gocce, amalgamate bene e mettete in teglia. Infornate a 180° x circa mezz'ora e...godetevela!

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